YaraMila NUTRI P - concime minerale granulare NP (18-20-0)
YaraMila NUTRI P - concime minerale granulare NP (18-20-0)
Yara
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Descrizione Prodotto
YaraMila NUTRI P è un concime minerale granulare NP (18-20-0) rivestito con acidi umici e fulvici grazie all'innovativa tecnologia Procote RhizoLift™. Questa formulazione consente di fornire al frumento, in un'unica applicazione, Azoto, Fosforo e fisioattivatori che migliorano la disponibilità dei nutrienti nel suolo e nella pianta, rinforzando la risposta della coltura agli stress abiotici come freddo e caldo, salvaguardando i raccolti.
Composizione
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Azoto (N): 18%
- Azoto nitrico: proporzione bilanciata
- Azoto ammoniacale: proporzione bilanciata
- Fosforo (P₂O₅): 20%
- Zolfo (S): quantità non specificata
- Calcio (Ca): quantità non specificata
- Zinco (Zn): quantità non specificata
Benefici Principali
- Azoto nitrico e ammoniacale in proporzioni bilanciate: garantisce una disponibilità immediata e prolungata di azoto per la pianta.
- Presenza di zolfo: migliora l'assorbimento dell'azoto e favorisce la sintesi proteica, contribuendo a produzioni di qualità.
- Calcio: favorisce l'allungamento in profondità delle radici e conferisce resistenza ai tessuti vegetali.
- Zinco: precursore di auxine fondamentali nella germinazione del seme e di triptofano, l'amminoacido che promuove la formazione del capillizio radicale.
- Rivestimento con acidi umici e fulvici: aumenta la disponibilità dei nutrienti nel suolo e nella pianta, migliorando la risposta delle colture agli stress abiotici.
- Riduzione del rischio di polverosità e impaccamento: lo speciale coating facilita la gestione del prodotto durante il trasporto e lo stoccaggio.
Modalità d'Uso
YaraMila NUTRI P può essere distribuito come un normale fertilizzante minerale granulare, permettendo di applicare in pre-semina acidi umici e fulvici al grano senza cambiare le abitudini agronomiche.
Risultati delle Prove
Prove condotte su mais con concimi della linea YaraMila NUTRI hanno evidenziato un aumento dell'8% del fosforo disponibile al suolo e un aumento medio del 14% dell'accumulo dei nutrienti nella pianta, minimizzando le perdite nell'ambiente.
